Il web pullula di personal trainer e professionisti del fitness.
Il coaching online e’ molto popolare in America e in Europa e anche in Italia e’ un servizio molto gradito da tanti utenti.
In questo articolo ti spieghero’ passo dopo passo come scegliere un personal coach online.
Ma prima di tutto cerchiamo di capire quali sono le differenze tra personal training dal vivo e online.
Personal trainer vs online coaching
Coach e personal trainer in lingua italiana sono sinonimi ma sono figure molto diversi.
Un personal trainer e’ allenatore personale.
Un professionista con il quale lavori dal vivo e che letteralmente ti allena per 1,2 o anche 3 volte a settimana.
Le sessioni comprendono solitamente una fase di riscaldamento, una di allenamento e una di defaticamento o stretching assistito.
Pro: Hai un professionista con te che si assicura che ogni aspetto della sessione sia effettuato al meglio delle tue capacita’, hai appuntamento con una persona in palestra il che puo’ veramente motivarti a non saltare mai un allenamento.
Contro: Il costo. Un personal trainer prende dai €30 agli €80/ ora. Solitamente i piu’ esperti e formati costano di piu’.
Nel tuo investimento nel personal training paghi in parte il professionista e in parte l’affitto che il pt deve pagare alla palestra in cui lavora.
Non tutti possono permettersi €600-1000/mese per raggiungere i propri obbiettivi di fitness.
Inoltre dovrai concordare le sessioni e adattarti alla disponibilita’ del trainer il che, se sei molto impegnato puo’ diventare un problema.
Inoltre non hai supporto o guida per il lato nutrizionale perche’ semplicemente non c’e’ tempo per discuterne in soli 60 minuti di sessione. Non hai inoltre un supporto tecnico nei giorni in cui ti alleni da solo.
L’online coach invece e’ un coach, a differenza di un trainer, non e’ un allenatore ma una guida.
Il senso originale della parola coach è quello di una carrozza trainata da cavalli, derivante in ultima analisi dalla città ungherese di Kocs, dove furono costruiti per la prima volta tali veicoli.
Gli studenti dell'Università di Oxford all'inizio del diciannovesimo secolo usavano la parola gergale coach per riferirsi a un tutor privato che guidava uno studente meno abile attraverso i suoi esami proprio come guidare un cavallo.
La Gran Bretagna ha preso l'iniziativa nel migliorare lo status del ruolo di coach nel 19° secolo. Affinché lo sport diventasse professionalizzato,il ‘’coach" doveva affermarsi.
Si è gradualmente professionalizzato nell'era vittoriana e il ruolo è stato ben consolidato nel 1914. Nella prima guerra mondiale, le unità militari hanno cercato gli allenatori per supervisionare il condizionamento fisico e sviluppare squadre di rafforzamento del morale
La differenza e’ che:
Il personal trainer ti allena.
Il suo ruolo e’ garantirti sicurezza e un’esperienza di allenamento piacevole e che porti a progressi dal punto di vista funzionale, prestativo, estetico e mentale.
Il coach online ti aiuta a ottenere risultati specifici on demand.
Il suo ruolo e’ quello di garantirti di capire come ottenere risultati e mantenerli ottimizzando le tue circostanze.
Le sessioni sono solitamente organizzate in una serie di consulenze programmate, sottoforma di chiamata o di questionari che ti permettono di analizzare cio’ che e’ successo durante la settimana sia negli allenamenti che nella tua vita privata.
Il coach provvedera’ a fornirti un piano di allenamenti e/o una strategia nutrizionale allineata ai tuoi obbiettivi e alle tue circostanze e sarai tu ad eseguirla in totale autonomia.
Pro: Il costo. L’online coaching applicato al fitness si aggira dai €200-€400/mese perche’ paghi parzialmente il tempo che il professionista dedica a te personalmente e parzialmente per il sistema che ha creato e le conoscenze accumulate negli anni.
Inoltre non devi organizzare la tua agenda per andare incontro al coach e sei in grado di capire come sostenere i risultati negli anni.
Sei in grado di analizzare aspetti come la tua nutrizione, tutti i tuoi allenamenti, non solo quelli eseguiti in presenza del pt.
Contro: Non hai un professionista con te mentre ti alleni che per alcune persone puo’ essere una grande difficolta’.
Sia il coaching che il personal training sono alleanze.
Non dovresti sentirti che il professionista ti parla dall’alto della sua conoscenza ed esperienza.
Dico sempre che tra coach e cliente e’ il cliente ad essere il capo perche’ e’ lui l’esperto del suo corpo e della sua vita.
Come scegliere un coach online
1.Scegli un professionista che abbia un sistema.
Tanti “coach’’ online hanno diversi servizi come:
-Stilare programmi di allenamento:
-Stilare programmi di calorie e macronutrienti;
-Un app con allenamenti e consigli;
Questo non e’ online coaching ma online personal training.
Quando paghi €200-€400/mese per un servizio non puoi trovarti a ricevere un pdf via mail e aspettare per mesi prima di risentire il personal trainer perche’ risponda alle tue domande.
Il coaching online dovrebbe sembrarti un servizio dove hai la possibilita’ di accedere al tuo coach in ogni momento.
Dovrebbe esserci un sistema specifico per tenere traccia dei tuoi biofeedbacks, abitudini e dieta cosi’ che sia tu che il coach abbiate delle metriche specifiche per poter determinare che cosa ha prodotto (o non prodotto) i risultati sperati.
2.Assicurarti di sapere come funziona il supporto
Il beneficio del lavorare con un coach online non e’ quello di potergli chiedere:
“Coach, sono fuori a cena, ho gia’ bevuto 2 birre, posso berne una terza?”
E se il coach ti risponde in tale frangente con:
‘’Si vai pure, tanto ti stai allenando bene”
Non ti sta aiutando.
Il beneficio e’ quello di potergli chiedere:
‘’Coach, Sabato ho bevuto 3 birre. Sono stato bene ma il peso non e’ sceso. Dici che ho fatto bene o male? Cosa posso fare nello stesso contesto la prossima volta?’’
I coach online migliori hanno un sistema di supporto specifico per evitare scambi inifiniti di messaggi che non ti aiutano a capire come migliorare.
I clienti del Team Pavone per esempio hanno a loro disposizione:
-Un check-in settimanale con domande specifiche volte al miglioramento e al chiarire dubbi o perplessita’;
-Una chiamata mensile con il loro coach (Oh, sono io!)
-Una chiamata settimanale di gruppo con il resto dei clienti su Zoom;
-Una risposta alle loro domande private entro 24 ore;
Non dimenticare di chiedere al coach come funzionera’ esattamente il supporto durante il percorso di coaching online.
3.Cerca professionisti che credono nell’idea di community
Se vuoi andare veloce viaggia da solo.
Se vuoi andare lontano viaggia in gruppo.
(Proverbio Africano)
I check-in e le chiamate con il coach sono specifiche per il tuo obbiettivo
Ma non dimentichiamoci che il fitness e la trasformazione del tuo corpo sono volte al miglioramento della qualita’ della tua vita.
Divertirsi non e’ obbligatorio ma e’ possibile.
E chi ha buoni risultati questo lo capisce, piu’ ti diverti e meno dovrai fare a braccio di ferro con il calo di motivazione.
Per questo credo fortemente nella community.
Una community di persone con obbiettivi simili ai tuoi ti permette di:
-Aumentare il tuo senso di appartenenza a un team
-Avere supporto nei momenti difficili
-Ricevere una risposta alle tue domande dal coach e dal altri clienti con piu’ esperienza
-Avere piu’ fiducia in te stesso
-Allineare le tue circostanze al tuo obbiettivo
-Migliorare la tua costanza
Da quando ho lanciato il Team Pavone nel 2019 (All’epoca si chiama The Ultimate Lean Muscle Challenge) ho sempre creduto nel dare la possibilita’ ai miei clienti di conoscersi e supportarsi a vicenda.
E’ stato un onore vedere clienti da tutto il mondo scambiarsi consigli, ricette e domande.
Tante persone snobbano la community.
Dicono: ‘’ a me interessano solo i risultati e non mi va di condividere niente. ‘’
Condividere significa che ti importa della salute e del successo degli altri clienti.
Se ti interessa condividere e dare indietro significa che ti sei messo in primo luogo nei panni di chi vuole imparare e quindi che hai una mentalita’ focalizzata sul tuo successo e sulla tua crescita.
Se ti interessa solo di te potresti essere concentrato troppo sul raggiungere un certo risultato piuttosto che sul come arrivarci.
Sii curioso, sii pronto ad aiutare gli altri.
4.Seleziona un coach che abbia un sistema per analizzare i tuoi allenamenti in video
Chi non e’ sicuro di iniziare un percorso di online coaching spesso pensa che il motivo per cui non funzioni e’ che non hai la possibilita’ di sapere se stai facendo gli esercizi correttamente.
Condivido questa perplessita’.
Quando facevo il personal trainer nel 2019 sapevo l’importanza di eseguire gli esercizi al meglio e avevo il dubbio che i miei clienti non si allenassero al meglio quando si allenavano da soli.
Cosi’ ho iniziato a chiedere loro di registrare brevi video di 5-8 secondi per ogni esercizio del loro programma di allenamento.
Durante il recupero nelle nostre sessioni ci mettevamo ad analizzare i loro allenamenti, ottimizzando il tempo insieme e imparando nuove cose.
Mi sono cosi’ reso conto che questo processo andava sistematizzato.
Ecco perche’ nel Team Pavone i clienti che spediscono riprese dei loro allenamenti ricevono un’analisi dettagliata dei loro allenamenti, ogni settimana. Cosa impossibile da effettuare se hai un personal trainer che ti segue 1 volta a settimana.
Lavoro con clienti che si allenano 4 volte a settimana e ricevono abitualmente le analisi tecniche di tutti i loro allenamenti.
Sono sincero, e’ una delle parti che sia io che i clienti amiamo di piu’.
5.Seleziona coach che prima abbiano almeno 2 anni di esperienza in sala pesi
Ci sono tanti personal trainer che mi scrivono chiedendomi qual’e’ il modo migliore per iniziare come coach online riportando difficolta’ nel trovare nuovi clienti e capire su che area focalizzarsi.
‘’I miei post non hanno abbastanza like’’ dicono.
A coloro solitamente rispondo chiedendo ‘’Quante ore di esperienza hai in sala pesi?’’
Se non hanno mai fatto il lavoro di personal trainer, possono essere i migliori bodybuilder o atleti esistenti ma probabilmente non hanno ancora le competenze che cerchi.
Cerca un coach che possa dimostrare di avere lavorato per almeno 2 anni in sala pesi (come PT full time) e avrai verosimilmente davanti a te un professionista non un apprendista.
6.Scegli professionisti che credano nella formazione continua e siano certificati
Il coaching richiede la conoscenza di diverse discipline come la psicologia, la biochimica, l’anatomia, la metodologia dell’allenamento, la biomeccanica, la biologia, la nutrizione e la fisologia.
Chi sa tutto si dimentica che nessuno sa tutto.
Il professionista che continua a formarsi sara’ in grado di portare nuove conoscenze alla vostra alleanza di coaching, rendendo il vostro team piu’ forte anno dopo anno.
Quando e’ l’ultima volta che il tuo coach ha preso parte ad un evento di formazione?
Uno dei modi migliori per capire il valore di un coach non e’ capire quanto sa, ma come parla di quello che sa.
Un coach che usa tanti termini tecnici che non capisci e’ insicuro del suo operato e spera di impressionarti parlando di cose che non conosci.
Un coach sicuro di poterti aiutare fara’ in modo di parlare un linguaggio che tu possa comprendere.
Se il coach non e’ in gradi di rispondere alle tue domande in un modo che tu comprenda, probabilmente non e’ il professionista che stai cercando.
7.Scegli un coach che crei un piano allineato alle tue circostanze
Perdere 10kg di grasso non e’ difficile per tutti.
Per il 23enne appena lasciato dalla fidanzata, ricco di voglia di rivincita, che lavora come tirocinante in banca e vive con suo cugino la sfida sara’ totalmente diversa da quella che puo’ provare un 36 enne, con 3 figli, con la sua compagnia, che ha appena deciso di comprare casa e che e’ stato in sovrappeso per gli ultimi 15 anni.
Assicurati di avere modo di parlare delle tue circostanze presenti, passate e future (se possibile) con il tuo coach prima di iniziare un percorso di online coaching.
Poi chiedigli, cosa posso fare per allineare le mie circostanze al mio obbiettivo?
8.Assicurati di poter avere un programma allineato all’attrezzatura disponibile
Troppi professionisti pensano di non poter allenarsi per via dell’attrezzatura disponibile limitata.
Ma la realta’, e’ che il tuo corpo non lo sa se stai eseguendo un curl con manubri o se stai giocando al tiro alla fune, il tuo corpo risponde alle sfide che gli vengono imposte da te.
Ogni attrezzatura puo’ essere usata per trasformare il tuo corpo, se non puoi andare in palestra ecco una lista dell’attrezzatura che ti consiglio di procurarti:
Anelli da ginnastica (fenomenali, economici e versatili) o TRX (Preferisco gli anelli);
Bande elastiche a loop come NT loop;
Bande elastiche con maniglie, adoro lo JC Band, credo le migliori in quanto a durabilita’ ma anche caruccie;
Manubri componibili, scegli quelli con il fermo che si avvita non a molletta.
Una palla svedese;
Una sbarra per trazioni o una trave attorno alla quale montare gli anelli;
Un tappetino da ginnastica;
Una panca;
Uno squat rack (non estremamente necessario ma utile per chi si allenera’ sicuramente sempre a casa per i prossimi anni;
Il tuo coach puo’ sempre aiutarti a raggiungere risultati con l’attrezzatura che hai disponibile?
Chiediglielo senza paura.
9.Scegli un professionista con le giuste competenze per il tuo obbiettivo
Ecco alcune cose importanti da ricordare:
Non stai pagando per le ore di lavoro del coach; stai pagando per il supporto e i risultati.
Valutare un coach basandosi solo sul prezzo ti farà risparmiare denaro nel breve termine, ma potrebbe lasciarti a corto di risultati e denaro a lungo termine.
Trova qualcuno che abbia una comprovata esperienza di risultati.
Se non possono dimostrare risultati con gli altri, perché dovresti aspettarti qualcosa di diverso?
Devi accettare il tuo coach e il loro sistema. Se non l’hai accettato, non ti fiderai di loro.
Se non ti fidi di loro, è improbabile che tu segua il piano.
Assicurati che il loro approccio sia qualcosa in cui credi e che puoi integrare nella tua vita quotidiana.
Gli allenatori spesso cercano di costruire relazioni diventando amici con i loro clienti. A volte questa "amicizia" offusca i limiti del coaching e li fa guardare dall'altra parte quando non ti stai impegnando.
Certo, vuoi che il tuo allenatore ti piaccia, ma è altrettanto importante che tu lo rispetti e che ti responsabilizzi.
Assicurati che il tuo allenatore abbia limiti precisi e non abbia paura di darti una spintarella quando devi andare fuori strada.
Evita i coach dogmatici sui sistemi. Essi diranno cose come: i miei clienti fanno la cheto, o usiamo solo kettlebell, o movimento funzionale o powerbuilding.
Ogni individuo è unico in un certo senso. E sebbene i fondamenti abbiano un'ampia applicazione, il modo in cui vengono eseguiti puòessere estramemente diverso da persona a persona.
10.Cerca un coach con un numero massimo di clienti ben chiaro
“Ho bisogno di piu’ clienti’’
Dice il tipico personal trainer.
‘’Non sto cercando clienti al momento’’
Dice l’ottimo coach online.
Un buon professionista sa quanti clienti puo’ supportare con il sistema attuale. Se non lo sa, e’ controllato dalla sua attivita’ e non in controllo.
Vuoi lavorare con un coach che non sia distratto, stressato o succube della sua partita IVA.
Con quanti clienti lavora al massimo il tuo coach online, non ti iscrivere al suo programma prima di averlo capito.
(Per Francesco Pavone si tratta di 40 clienti)
11.Cerca un coach appassionato, approcciabile e sorridente.
''Sorridi. Saluta. Chiedi se puoi dare una mano.''
Mi disse Richard, il mio primo capo dei personal trainer a Londra.
Adoro l’approccio anglosassone.
A quell approccio ho aggiunto lo charm italiano e il calore mediterraneo.
Ma troppi personal trainer o coach sono arroccati nella loro aurea di saccenza e distanti dai loro clienti.
Il tuo coach online dovrebbe sembrarti una persona che sa quello di cui parla ma che non ti faccia sembrare uno stupido. Bensi’ che valorizzi quello che pensi e dici e ti aiuti a scoprire la strategia ottimale per ragigungere quello che vuoi, nel tempo che vuoi.
La vita e’ breve e la trasformazione corporea richiede tempo.
Scegli un coach con cui VUOI lavorare.
BONUS: Come fare a capire se il trainer si e’ formato su YouTube
Chiedi se e’ necessario essere dolorante dopo un allenamento per vedere risultati.
Se il coach non e’ in grado di fornire una risposta simile a:
‘’No, non devi sentirti dolorante dopo ogni allenamento.
Il dolore muscolare a insorgenza ritardata (DOMS) è il risultato di un esercizio non abituale ed è modulato in base al tipo, all'intensità e alla durata o all'allenamento.
Ciò significa che potresti sentire indolenzimento con diversi esercizi che non hai mai fatto o che non fai da tanto tempo.
La confusione muscolare è una parola che in realtà non significa molto. I muscoli non si confondono. Non pensano.
Rispondono allo stimolo e i meccanismi di adattamento sono abbastanza ben compresi.
I tre meccanismi principali per l'ipertrofia (guadagno muscolare) sono:
1. stress meccanico,
2. stress metabolico,
3. danno muscolare.
Lo scopo dell'allenamento e’ far crescere i muscoli non renderti dolorante.
Anche se stai cercando di perdere grasso o pollici, il muscolo aggiunto ti aiuterà ad accelerare il processo.
Quindi sì: vedrò come ti senti e voglio sapere se sei dolorante. Ma non alzerò il pugno per esultare quando mi dirai che non riesci a fare le scale.
Il dolore mi dice come ti stai adattando agli allenamenti e come funzionano i tuoi meccanismi di recupero.
Mi permette di adattare l'allenamento mentre imparo come funziona il tuo corpo (sì, è diverso dal mio).
Se continui ad essere dolorante, c'è qualcosa che non va. E il mio obiettivo è risolverlo.
Diventerai più forte, avrai un aspetto migliore e funzionerai meglio in assenza di dolore. Puoi anche allenarti più frequentemente ed essere meno infelice.
Conserverò i miei pugni per quando metti su muscoli, non quando soffri''
Probabilmente non e' la persona che fa per te.
Raramente le risposte sono bianco/nere nel fitness.
Se il tuo coach non sa contestualizzare la risposta in modo chiaro e senza farti sentire uno stupido probabilmente si e' formato su YouTube.
E’ una decisione importante.
Un investimento nel miglior personal trainer puo’ cambiarti la vita ma trovare il professionista giusto per te richiede rimboccarsi le maniche e addendtrarsi dentro l’amazzonia di opzioni disponibili.
Se vuoi essere serio adesso e’ il momento giusto per cambiare. Ci sono ottimi coach la’ fuori, devi solo trovarci.
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